PerleCouture: Alexander McQueen

Oggi Le Perle avviano una nuova rubrica che si prefigge l'obbiettivo di fungere da ponte tra le collezioni in Starplaza e le ispirazioni dei grandi stilisti e design della moda. Quello che sfila sulle passerelle internazionali, quello che scaturisce dalle visioni dei disegnatori influenza o viene realizzato anche per i guardaroba delle nostre belle doll, sempre alla moda e sempre attente ad ogni cambiamento di stile.
Allora perchè non conoscere e capire quale è la storia di quel grazioso vestito che ci piace tanto? chi lo ha progettato, da dove ne nasce l'idea?
Bene, se siete curiose e volete che il guardaroba della vostra doll si arricchisca anche di una storia, seguite le:
 "PerleCouture"

Per il primo appuntamento della rubrica abbiamo scelto un geniale e visionario creatore di moda che tanto ha influenzato anche l'abbigliamento stardolliano, ne volete qualche esempio? basta che vi soffermiate sulle foto qui sotto e noterete subito l'assonanza con diversi accessori del doll-guardaroba.


Si, sono certa che le avete riconosciute, e ci sono ancora tanti spunti che vi torneranno alla mente seguendo il lavoro di:
Alexander McQueen
Figlio di un tassista, Alexander McQueen lascia la scuola all'età di 16 anni per entrare subito nel mondo del lavoro. Dopo aver lavorato per Savile Row, per Gieves & Hawkes e per i celebri costumisti teatrali Angels e Bermans, all'età di 20 anni McQueen si trasferisce a Milano per lavorare per Romeo Gigli. Nel 1992 ritorna a Londra per completare la propria formazione presso la prestigiosa Saint Martin's School of Art. Nel 1996 McQueen viene assunto come direttore creativo di Givenchy al posto di John Galliano, con cui, fra alti e bassi, rimarrà fino al 2001, anno in cui lascerà la maison definendola costrittiva per la propria creatività.

 In questo periodo Alexander McQueen fa conoscere il proprio nome nella scena dell'alta moda con sfilate trasgressive e scioccanti, al punto di essere definito hooligan della moda.
costruisce un mondo onirico e provocatorio con la sua creatività visionaria, legata ad un immaginario gotic-punk e  cyborg style


senza mai tralasciare l'importanza dello show e spettacolarizzazione, 


ma mai dimenticando l'importanza di un impeccabile taglio sartoriale e da grande soirèe.


Dal 2001 lo stilista è entrato a far parte del gruppo fiorentino Gucci, ed ha espanso la propria produzione aprendo nuove boutique a Londra,Milano e New York, e lanciando sul mercato il profumo Kingdom. Nel 2003 ha collaborato con la Puma per la realizzazione di una linea di scarpe da ginnastica. 
Nel corso della propria carriera, McQueen ha vinto il riconoscimento di "stilista inglese dell'anno" per quattro volte dal 1996 al 2003, ed ha vinto il premio "stilista dell'anno" dal consiglio Fashion Designer Awards nel 2003. 

Nel 2009 ha fabbricato le eccentriche scarpe Armadillo, indossate anche da Lady Gaga nel video della hit Bad Romance.



Come un poeta moderno, McQueen ha realizzato una giungla di colori e modelli da stoffe e chiffon, abbinando elementi classici a contenuti innovativi e di design. 

Non solo, lo stilista ha anche introdotto l’elemento “esotico”, anch’esso caro ai romantici ottocenteschi

L’attività di McQueen ha riguardato campi differenti, dall’alta moda alle calzature sportive fino ad arrivare alla fragranza di un profumo. Un brand a tutto tondo, quindi, che non cessa di esistere ma acquista di prestigio.

l'11 febbraio 2010 all'età di 40 anni il poliedrico stilista si suicida  nella sua abitazione londinese.Forse è stata proprio la fine prematura di Alexander a conferire alle sue creazioni un’aura misteriosa e tormentata, che rende così particolari le sue collezioni e avvolge altresì l’arte dei suoi successori.

una modella d'eccezione:
per l'occasione dell'apertura della nuova rubrica TittyLilly ci ha omaggiato di una sua creazione, reinterpretando con la sua prorompente creatività un modello di Alexander

TittyLilly reinterpreta McQueen

ma continuiamo a frugare negli armadi delle nostre doll vi sono ancora tanti dress attinti dai disegni del nostro stilista. e sono certa che continuando la ricerca troverete altre infinite contaminazioni.

ancora vaghi richiami di stile

e tra gli ultimi accessori di questa sfilata virtuale, anche il ritratto di FeVeR1996 che sfoggia spesso dress-up particolarmente in tema con l'artista che vi abbiamo presentato oggi

E come potremo concludere questo primo appuntamento se non godendoci lo spettacolo offertoci dalle flilate del grande Alexander McQueen? un concentrato di visioni, emozioni e genialità.



...e un ultimo tributo:



gendj - miss_elly96 - con la speciale collaborazione di TittyLilly
                                                                     

Commenti

  1. Un pò bizzarre per la realtà ma alla vista mi piacciono molto ;D MiriamGirl

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